Questo strumento di apprendimento è rilevante per gli alunni di età compresa tra i 10 e gli 11 anni (la classe quinta della scuola primaria a Cipro) e si basa sul l'unità tematica 3 del Curriculum della scuola primaria cipriota SVILUPPO E MIGLIORAMENTO DEL NOSTRO SÉ SOCIALE, e in particolare la sotto unità 3.3 INTERCULTURALITÀ, ACCETTAZIONE E GESTIONE DELLA DIVERSITÀ. Viene insegnato nel contesto della materia "Educazione alla Salute".
Lo strumento è stato sviluppato e strutturato utilizzando il “Teatro nell’ Istruzione” come metodologia di insegnamento e apprendimento. È composto da due laboratori teatrali di 80 minuti.
Attraverso questa attività, gli studenti dovrebbero sviluppare la loro capacità di:
- Coltivare la cultura dell’empatia e dell’accettazione del diverso
- Distinguere gli effetti negative provenienti da qualsiasi forma di esclusione e discriminazione
“La pecora bianca e la pecora nera” (50 min.)
Fasi
1. Invitiamo gli studenti a sedersi per terra in cerchio. Poi chiediamo loro di immaginare in quanti modi diversi possono dire "buongiorno", evitando di usare il solito modo. Lasciamo che i bambini scelgano da soli, se usare il loro corpo, le loro espressioni facciali, i diversi toni della loro voce. Poniamo come condizione che ogni bambino debba dire il proprio personale "buongiorno". Come prima cosa l'educatore/educatrice dirà il proprio “buongiorno” in maniera differente poi a turno tutti gli studenti.
2. Mettiamo della musica soft e invitiamo i bambini a muoversi liberamente in classe, seguendo il ritmo della musica. Quando la musica si ferma, chiediamo loro di stare fermi, tenendo gli occhi chiusi. Ogni bambino/a che non potrà tenere gli occhi chiusi, suggeriamo di indossare una maschera o sciarpa. Portiamo un bambino fuori dal gruppo e poi invitiamo il resto dei bambini ad aprire gli occhi e scoprire quale bambino manchi. Li istruiamo a non parlare né quando si muovono nello spazio né quando sono alla ricerca di quale bambino manchi. Questo processo verrà ripetuto più volte.
3. Mettiamo la musica e invitiamo i bambini a muoversi liberamente in classe, seguendo la musica con i loro movimenti. Quando la musica si fermerà, chiediamo loro di imitare con i loro corpi qualsiasi animale vogliano. Ricordiamo loro di non parlare, ma di rimanere concentrati su ciò che stanno cercando di fare. Il processo viene ripetuto più volte. Poi invitiamo i bambini a sedersi in cerchio. Chiediamo a un bambino di entrare al centro del cerchio e mostrare agli altri quale animale lei/ lui imiti. Il resto dei bambini cercherà di indovinare quale animale potrebbe essere.
4. Chiediamo ai bambini di camminare liberamente ma lentamente in classe. Chiediamo loro di non toccarsi e di non parlarsi. Possono comunicare solo attraverso gli occhi. Poi chiediamo loro di continuare a camminare e salutare ogni bambino che incontrano imitando il suono di un animale, cercando di parlarsi in questa lingua. Spieghiamo loro che non si limiteranno a salutare, ma cercheranno di capirsi.
5. Invitiamo i bambini a disporsi in cerchio. Iniziamo a raccontare una storia, mentre i bambini la interpretano recitando. La storia parla di un gregge di pecore bianche che vivono su una collina. I bambini "diventano" quelle pecore bianche e scelgono da soli quale angolo dell'aula diventerà lo spazio d'azione, ad es. la collina. I bambini imitano le abitudini quotidiane delle pecore. Mangiano erba, bevono acqua, giocano e dormono. Assegnano i ruoli da soli, secondo la trama della storia, ma l'educatore dovrebbe decidere chi sarà il capo branco. Nel corso dell'azione, informiamo i bambini che due pecore nere si stanno avvicinando al loro gregge; di nuovo, l'educatore sceglierà due bambini e assegnerà loro il ruolo di pecore nere. I bambini - pecore bianche discuteranno con gli altri, ascoltando tutte le opinioni e decideranno da soli come reagire, vale a dire se accettare le pecore nere nel loro gregge o cacciarli via. I bambini infine interpreteranno la loro decisione per completare la storia.
6. Discussione/riflessione: quando la storia sarà arrivata a conclusione, invitiamo i bambini a sedersi in cerchio e discutere i loro sentimenti e pensieri su questa attività. Temi da discutere: ti è piaciuta l'attività? Come hai deciso se accettare o meno le due pecore nere nel tuo gregge? Perché hai / non hai accettato le due pecore nere? Quali valori umani associ a questa attività? Come sarebbe la nostra vita, se non avessimo quei valori?
dibattito "Disposti in fila" (30 min.)
Fasi
1. Agli studenti viene chiesto di mettersi in fila su di una linea tracciata al centro della stanza. 2. L’insegnante/i legge la prima dichiarazione dell’Appendice 1 e chiede ai partecipanti di spostarsi in una della due aree opposte a seconda che siano d’accordo o in disaccordo.
3. Il formatore chiede ad alcuni partecipanti di entrambe le parti di spiegare la loro posizione. Mentre ascoltano le spiegazioni, gli altri partecipanti hanno il diritto di cambiare posizione se si sentono convinti.
4. Discussione/riflessione: il formatore chiede ai partecipanti di condividere le loro opinioni e sentimenti circa l'attività (dichiarazione in accordo/ disaccordo)
“Insegnare il rispetto attraverso la mimica” (45 min.)
Fasi
Gli studenti si muovono per la classe cambiando:
a. velocità (piano, lentamente, veloce, più veloce)
b. direzione (muovendosi in avanti, indietro, verso la porta della classe, allontanandosi dalla porta, in diagonale)
c. di livello (basso, medio, alto)
d. utilizzando il "piede zoppo " cambiando velocità e direzione (muovendosi con un solo piede)
e. con un "occhio cieco" (muovendosi utilizzando un solo occhio solo e coprendo l’altro)
f. con una “gamba zoppa” e un “occhio cieco” contemporaneamente
Chiedete loro quando è stato più facile muoversi. Ci si aspetta che riconoscano che si muovevano molto più facilmente senza un "occhio cieco" e una "gamba zoppa".
Dividete il gruppo in coppie. Distribuite in modo casuale fogli a colori agli studenti e accoppiateli secondo il colore della carta che hanno scelto.
Mostrate loro il video dell'UNICEF Insegnare il rispetto attraverso la mimica (Teach respect-mimic) (2-3 volte) (vedi appendice 2)
Discutete brevemente con gli studenti le loro idee sull’argomento.
Sagoma sul muro: gli studenti con l'aiuto del loro insegnante usano due figure delineate e vuote sul muro (appendice 3) per creare e sviluppare il profilo dei personaggi che hanno visto nel video.
Scenetta: l'insegnante chiede alle coppie di eseguire la scena dal video usando: a) pantomima senza suoni; e b) pantomima con suoni (non sono ammesse parole). Poi, l'insegnante chiede ai volontari di mettere in scena la loro scena durante lo spettacolo.
Monitoraggio dei pensieri: l'insegnante "congela" la scenetta dei bambini e chiede agli altri di toccare la spalla del bambino con le stampelle e scoprire i suoi pensieri in quel particolare momento; dovrebbero dire ad alta voce ciò che quel bambino pensa con la prima persona ("io"). Ripetete la stessa cosa invitando i bambini a scoprire i pensieri del bambino che si prende gioco del bambino con le stampelle.
Il corridoio della coscienza: l'insegnante divide gli studenti in 2 gruppi, e chiede loro di formare due file l'una di fronte all'altra. L'insegnante invita uno degli studenti che ha recitato il ruolo del bambino che si beffa dell’altro di passare lentamente attraverso il corridoio creato. Il resto dei bambini diventeranno la voce della sua coscienza, e urleranno ad alta voce i pensieri che sono venuti loro guardando la scena. L'obiettivo è quello di far riflettere il bambino sul comportamento tenuto nei confronti del bambino con le stampelle.
L'attività si conclude con la discussione e le riflessioni sulla possibile conclusione della storia. Ulteriori domande potrebbero includere:
Se ti imbattessi in una scena simile nel cortile della tua scuola, cosa faresti? Come potrebbe il bambino che prende in giro rimediare per il suo comportamento, dato che lei/ lui già rimpiange come si è comportato?
“Tollerare la diversità” (35 min.)
Fasi
1 Mostrate il video dell'UNICEF "Ogni bambino ha diritto ad una vita libera dalla discriminazione" (Every child has the right to a life free from discrimination). Discutete delle opinioni e dei sentimenti degli studenti dopo aver guardato il video. Domande da porre:
Quali sono i personaggi di questa storia? Cosa fanno?
Come si sente ciascun personaggio? Perché?
C'è qualcosa che non va?
Cambieresti qualcosa in questa storia? Perché?
2. La sedia che scotta: inizialmente, l'insegnante (e poi uno studente) assume il ruolo dell'insegnante nel video e si siede su una sedia al centro di un cerchio. Gli altri studenti, assumendo il ruolo di "interrogatore", fanno domande all'insegnante, cercando risposte sul suo comportamento verso il bambino e le ragioni per cui lei/ lui ha reagito in questo modo.
3. L'insegnante solleva alcuni interrogativi:
- Vorresti che la tua scuola fosse come la scuola nel video?
- Se questa storia si svolgesse nella tua scuola, nella tua classe, con te come protagonista, come ti immagineresti la storia? Come reagiresti? Che atteggiamento e comportamento avresti, come insegnante e studente?
4. L'insegnante divide il gruppo in 4 squadre. Lui/lei distribuisce casualmente le carte a colori agli allievi e li divide secondo il colore della carta che hanno preso. Chiedete loro di sviluppare una scena di mimo di due minuti durante la quale faranno la regia e cambieranno in qualsiasi modo vogliano la storia nel video, dandole un nuovo titolo. Gli studenti sono incoraggiati ad utilizzare tessuti e vestiti colorati e altri oggetti che possono trovare in classe (ad es. lavagna, scrivanie, sedie, libri ecc.) per la loro scena.
5. Una volta riuniti i gruppi in seduta plenaria, ogni squadra presenterà e discuterà, la propria scena.
⮚ Per l’attività chiamata dibattito “disposti in fila”:
✔ Poiché ci si aspetta che la "decodifica" e l'interpretazione di ogni dichiarazione differiscano in qualche modo tra i partecipanti, la selezione e la formulazione delle dichiarazioni deve essere pensata e pianificata con molta attenzione per evitare interpretazioni errate.
✔ Consigli pratici: tracciare una linea sul pavimento usando nastro adesivo o un nastro. Un lato della linea sarà l'area "Sono d'accordo"; l'altro lato sarà l'area "Non sono d'accordo".
Gli studenti scriveranno su post-it parole o frasi che hanno imparato da questa lezione e poi li metteranno sulla lavagna. Poi suggeriranno un titolo da dare a questa lezione.
Υπουργείο Παιδείας και Πολιτισμού (2014) Ανακαλύπτοντας τον Ελέφαντα. Παιδαγωγικό Ινστιτούτο Κύπρου. Υπηρεσία Ανάπτυξης Προγραμμάτων. Λευκωσία. Διαθέσιμο στην ιστοσελίδα Ανακτήθηκε στην ιστοσελίδα της Αγωγής Υγείας Δημοτικής Εκπαίδευσης.
[Ministry of Education and Culture (2014) Discovering the Elephant. Cyprus Pedagogical Institute. Service for Programs’ Development. Nicosia]
Υπουργείο Παιδείας και Πολιτισμού ( 2017) Αναλυτικό πρόγραμμα Αγωγής Υγείας: Δείκτες Επιτυχίας – Επάρκειας, Ανακτήθηκε από την ιστοσελίδα της Αγωγής Υγείας Δημοτικής Εκπαίδευσης
[Ministry of Education and Culture (2017) Health Education Analytical Program: Success – Adequacy Indicators]
Συμβίωση: Σχέδιο δράσης για την προώθηση της ανεκτικότητας και την πρόληψη του ρατσισμού στο σχολείο
(The UN Refugee Agency-UNHCR, 2014) [Coexistence: Action Plan to promote tolerance and prevent racism at school] (From this book I took Activity 1, Lesson 1)
https://www.unhcr.org/gr/wpcontent/uploads/sites/10/2019/07/Symbiosis_project_manual_final.pdf
The document Competences for democratic culture (Council of Europe, 2016) ; On-line version: http://www.coe.int/t/dg4/education/Source/competences/CDC_en.pdf
TASKs for democracy – 60 activities to learn and assess transversal attitudes, skills and knowledge (TASKs) (Pestalozzi, 2016), On-line version: http://www.coe.int/t/dg4/education/pestalozzi/Source/Documentation/Pestalozzi4_EN.pdf
Compasito - Manual on human rights education for children (Council of Europe, 2007), On-line version: http://www.eycb.coe.int/compasito/pdf/Compasito%20EN.pdf
Games for actors and non-actors (Boal, 2002), On-line version: https://geraldkeaney.files.wordpress.com/2014/06/augusto_boal_games_for_actors_and_non-actorsbookfi-org.pdf
Dichiarazioni da usare nel dibattito “disposti in fila” (Attività 2- Lezione 1)
Nella mia classe mi piace avere bambini di diversi paesi
Preferirei frequentare i bambini che sono bravi negli sport.
Non mi lamento quando il mio insegnante mi chiede di sedere accanto a uno studente che non parla bene il greco.
In classe, tutti gli studenti hanno il diritto di esprimere la loro opinione.
Prendo in giro i ragazzi che danno risposte sbagliate.
Scelgo i miei amici in base al loro carattere.
I bambini che non giocano bene a calcio non dovrebbero essere coinvolti nel gioco.
Rispetto i bambini che hanno capacità diverse da me.
Sia le ragazze che i ragazzi possono diventare rappresentanti di classe.
Affinché la nostra classe faccia bene, tutti gli studenti dovrebbero cooperare tra loro.
Video usato in Lezione 2
UNICEF: Teach Respect – Mimic:
https://www.youtube.com/watch?v=lnFCpvTetro
UNICEF: Every child has the right to a life free from discrimination:
Sagoma sul muro (figura)
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